Archivo Radio Mundo Real

Contents

Questo é l´archivo di Radio Mundo Real fino al 2007.
Per leggere/ascoltare la notizie di oggi: www.radiomundoreal.fm

21 giugno 2006 | |

Organizzazioni ecuadoriane si oppongono al dialogo sul controllo delle foreste

La Confederazione Ecuadoriana dei Popoli Indigeni, (CONAIE), e varie organizzazioni ambientaliste di questo paese si oppongono al cosiddetto “Dialogo nazionale sul controllo delle foreste”, promosso dal Ministero dell’Ambiente dell’Ecuador.

Alcune delle organizzazioni e dei movimenti ambientalisti contrari al processo sono Acción Ecologica, Frente de Difesa de la Amazonia, Foro de los Recursos Hídricos e la Fundación de Defensa Ecológica.

La CONAIE e le organizzazioni ambientaliste hanno inviato il 9 giugno una lettera al Ministro dell’Ambiente, Anita Albán, con la richiesta di sospendere immediatamente il Dialogo Nazionale

Gli oppositori dell’iniziativa sostengono che il “dialogo” non tiene conto delle opinioni della gente, e cerca in realtà di emendare la politica forestale del paese per favorire l’industria del legno.

“In questo processo non sono inclusi attori importanti colpiti direttamente dalla distruzione delle foreste, le organizzazioni di base e quelle nazionali”, si afferma nella lettera.

La CONAIE e i gruppi ambientalisti sostengono nella lettera che “in questo processo, l’industria del legno ha la maggiore rappresentanza”.

“Questo tipo di rappresentanza spiega come in questi incontri si punti più a formulare una politica forestale, ad aumentare la superficie dedicata alle piantagioni forestali (deregolamentazione), e ad aumentare gli incentivi alle piantagioni. Tutto ciò beneficia solo gli industriali del legno”, continua la lettera. Per la CONAIE e le organizzazioni ambientaliste questo processo di dialogo non stabilisce misure per il controllo forestale.

Essi sostengono che, per avere una vera politica di controllo forestale, devono essere prese alcune misure, quali la promozione di partecipazione attiva e l’approvazione delle comunità danneggiate dalla deforestazione, la conservazione delle ultime foreste primarie ancora esistenti in Ecuador, e l’applicazione di una moratoria all’industria del legno fino a che non si sia accertato il suo reale impattto sul paese.

Gli oppositori al “dialogo forestale” considerano inoltre fondamentale proibire ulteriori piantagioni di eucalipto, pino e palma africana. Ritengono che queste piantagioni “stanno distuggendo la foresta primaria e le terre a vocazione agricola, oltre a mettere in pericolo l’acqua e e la vita stessa delle popolazioni locali”.

Traduzione di Giuseppina Vecchia – Revisione di Sonia Chialastri - Progetto Terre Madri – Traduttori per la Pace – Radiomundoreal – www.terremadri.it - www.traduttoriperlapace.org

Amigos de la Tierra

Lavori in corso

Lavori in corso

Attenzione: un problema tecnico (server SQL) impedisce l'accesso a questa parte del sito. Grazie per la comprensione.