Archivo Radio Mundo Real

Contents

Questo é l´archivo di Radio Mundo Real fino al 2007.
Per leggere/ascoltare la notizie di oggi: www.radiomundoreal.fm

9 maggio 2006 | |

Multinazionali europee accusate di violazioni in America Latina

Diverse imprese europee saranno citate in giudizio questa settimana durante una riunione alternativa realizzata in parallelo al IV Summit Unione Europea – America Latina/Caraibi (UE-ALC) che si terrà in Austria, paese che attualmente presiede l’Unione Europea.

Nel corso del Summit, i capi di Stato discuteranno dei piani per promuovere accordi commerciali e di investimento tra i due blocchi. I governi si trovano sotto pressione dai leader imprenditoriali, i quali si riuniranno dall’11 al 13 maggio per dare voce alle proprie richieste, in particolare una maggiore liberalizzazione del commercio e degli investimenti.

Dall’altra parte, i partecipanti del Summit alternativo desiderano che i leader dell’UE e dell’ALC smettano di promuovere la liberalizzazione del commercio e degli investimenti, e hanno organizzato per le giornate del 10 e 11 maggio un "Tribunale dei Popoli sulle violazioni dei diritti umani" perpetuate dalle multinazionali europee in America Latina e nei Caraibi.

La liberalizzazione del commercio e degli investimenti ha già causato effetti disastrosi per molti settori in diversi paesi dell’America Latina e di altri continenti.

Gruppi di “Amici della Terra” di Europa e America Latina partecipano al Summit alternativo e convocano quattro compagnie europee al Tribunale dei diritti umani a Vienna per il proprio coinvolgimento in violazioni dei diritti sociali, ambientali e umani in America Latina e Caraibi.

“Il Tribunale dichiara che molte compagnie europee stanno causando problemi sociali e ambientali in America Latina e nei Caraibi. Anziché favorire una maggiore liberalizzazione, i capi di stato dovrebbero discutere i modi di consolidare i diritti delle comunità colpite, ha dichiarato Paul de Clerck di Amici della Terra Internazionale.

Le quattro multinazionali convocate dai gruppi di Amici della Terra sono:

Vion Food Group:

Con sede nei Paesi Bassi, è uno tra i più grandi venditori di prodotti suini e leader nel mercato del bestiame – è il mattatoio più grande in Europa. L’alimentazione per i suini deriva principalmente dalla soia del Brasile. La produzione di soia causa la deforestazione su larga scala della zona amazzonica, violazioni dei diritti umani, espulsione di contadini locali e contaminazione da pesticidi.

Suez:

Nel dipartimento di Maldonado in Uruguay, il gigante francese di acqua ed energia Suez ha fornito servizi idrici negli ultimi otto anni attraverso la sua affiliata spagnola Aguas de Barcelona. In quegli anni, i prezzi dell’acqua sono aumentati fino a circa il 700%, escludendo una larga parte della popolazione povera ad accedere a questa risorsa.

Andritz AG:

Andritz AG dell’Austria è leader mondiale di macchinari per la lavorazione del legno. La compagnia è coinvolta in progetti controversi di cellulosa e carta in Brasile, Cile e Uruguay, con conseguente distruzione del bosco, grave contaminazione e conflitti con la popolazione locale.

L’impianto di Botnia per la produzione di cellulosa in Uruguay ha recentemente causato accese proteste e un conflitto internazionale tra i governi di Uruguay e Argentina, i quali hanno portato questo caso davanti alla Corte Internazionale di Giustizia all’Aia.

Unión Fenosa:

Il gruppo spagnolo di elettricità ha succursali in Guatemala, Nicaragua, Messico, Costa Rica, Panamá e Colombia. La compagnia è accusata di azioni illegali, tra cui disconnettere le persone dalla rete di distribuzione di energia elettrica senza preavviso, violazioni di accordi lavorativi internazionali, intimidazione di leader locali e altre violazioni di diritti umani.

Tradotto da Arianna Ghetti –Progetto Terre Madri – Traduttori per la Pace – Radiomundoreal – www.terremadri.it - www.traduttoriperlapace.org

Amigos de la Tierra

Lavori in corso

Lavori in corso

Attenzione: un problema tecnico (server SQL) impedisce l'accesso a questa parte del sito. Grazie per la comprensione.