Archivo Radio Mundo Real

Contents

Questo é l´archivo di Radio Mundo Real fino al 2007.
Per leggere/ascoltare la notizie di oggi: www.radiomundoreal.fm

21 aprile 2006 | |

La Banca mondiale nel mirino

Questa mattina il presidente della Banca mondiale Paul Wolfowitz è stato contestato nella capitale statunitense Washington DC. Wolfowitz è stato costretto a interrompere la conferenza stampa di apertura dell’"incontro di primavera" previsto per questo fine settimana tra l’agenzia di credito e il Fondo monetario internazionale (FMI).

Un gruppo di giovani ha interrotto il discorso di Wolfowitz, uno dei principali ideologi dell’invasione irachena da parte degli Usa, con striscioni che accusavano le istituzioni finanziarie internazionali di "promuovere la corruzione societaria". Secondo il giornale messicano La Jornada, i giovani attivisti fanno parte della rete internazionale Jubilee, che durante l’incontro di Washington presenterà un rapporto su diversi casi di corruzione "sponsorizzati" dalle istituzioni finanziarie internazionali.

Il neo conservatore Wolfowitz ha colto l’occasione per modificare l’orientamento dell’incontro e ha parlato dell’importanza della lotta alla corruzione nei paesi che riceveranno prestiti dalla Banca mondiale nel corso della sua gestione. "La corruzione è il risultato della non governabilità" ha affermato l’ex segretario alla difesa degli Stati Uniti.

L’obiettivo di Wolfowitz non è semplice: agenzie della Banca mondiale come la Corporazione finanziaria internazionale hanno sostenuto dittatori come Augusto Pinochet in Cile e Jean Claude Duvalier ad Haiti.

Vale anche la pena ricordare che negli anni scorsi la Banca mondiale è intervenuta nel settore privato, specializzandosi nella promozione di progetti di imprese transnazionali tra le quali Shell, Enron, Suez e Vivendi. La sua immagine pubblica tuttavia non è cambiata.

Gli attivisti che hanno interrotto il discorso di Wolfowitz con uno striscione che affermava "La Banca mondiale finanzia la corruzione" hanno dichiarato alla stampa che "è necessario e urgente cancellare il debito dei paesi poveri" e hanno aggiunto che "per combattere la corruzione nella finanza internazionale sono necessari maggiori controlli sull’attività della Banca mondiale".

Secondo gli attivisti, per oltre 60 anni la Banca mondiale ha "imposto condizioni attraverso i suoi prestiti", favorendo il controllo sulle infrastrutture e altri beni a vantaggio degli Stati Uniti.

Essi hanno fornito l’esempio dei prestiti milionari concessi a fronte di progetti energetici legati a episodi di corruzione, come la centrale elettrica della Enron in Guatemala e il gasdotto della Shell in Nigeria.

Fonte: La Jornada

Traduzione di Marina Callegari per i Traduttori per la Pace Progetto Terre Madri - Traduttori Per la Pace - Radiomundorealwww.terremadri.it - www.traduttoriperlapace.org

Lavori in corso

Lavori in corso

Attenzione: un problema tecnico (server SQL) impedisce l'accesso a questa parte del sito. Grazie per la comprensione.

Amigos de la Tierra

Lavori in corso

Lavori in corso

Attenzione: un problema tecnico (server SQL) impedisce l'accesso a questa parte del sito. Grazie per la comprensione.