Quello che vedete è un archivio storico.
Chiediamo volontari per lavorare con la nuova traduzione della web.
22 giugno 2010 | Interviste | Anti-neoliberalismo | Diritti Umani
Domenica 20 giugno è stato portato a termine il processo elettorale nel quale Juan Manuel Santos pe stato eletto Presidente colombiano dopo Álvaro Uribe, approfondendo un cambiamento strutturale nella politica del paese di Gabriel garcía Márquez.
Santos, del Partito Sociale di Unità Nazionale (Partito della U), è stato eletto nuovo presidente per i prossimi quattro anni, dopo aver vinto in maniera schiacciante il secondo turno contro l’eccentrico Antanas Mockus, il quale prematuramente aveva dichiarato la sua intenzione di continuare le politiche del presidente uscente Uribe in materia economica e di “sicurezza democratica”, eufemismo per l’installazione di un stato di polizia nella nazione colombiana.
Il professore di Scienze Politiche dell’Università Nazionale della Colombia Daniel Libreros Caicedo ha analizzato con Radio Mundo Real la congiuntura politica del sup paese e il “fenomeno uribista”.
Secondo Libreros il regime di Uribe ha dato un salto qualitativo dato che dopo otto anni riesce a cooptare diversi settori sociali attraverso strategie combinate: azione militare legale e illegale contro l’opposizione, relazioni con le mafie della droga, delle scommesse, della corruzione amministrativa, dei combustibili; clientelismo sociale e politico attraverso le agenzie di sussidi alla povertà; manipolazione dei mezzi di informazione, tra gli altri.
Con Santos alla presidenza colombiana continuerà la crisi economica nazionale, la crisi dell’occupazione e la crisi umanitaria, assicura il professore nella sua analisi, ma d’altra parte Mockus non ha offerto niente di diverso per il paese.
All’inizio apparteneva al Partito Liberale, nel 2002, dopo l’arrivo di Álvaro Uribe alla presidenza e il suo consolidamento al potere, Santos è passato ad essere uno dei creatori del Partito della U, organizzato alla fine del 2005.
Come ministro della Difesa è stato protagonista di vari scontri internazionali con i paesi vicini; è membro di una famiglia aristocratica e influente del paese ed è considerato il delfino politico del presidente uscente.
La Colombia si trova in una polarizzazione sociale e politica, dove l’opposizione mantiene sempre più chiusi gli spazi istituzionali di dibattito e dissenso, segnala Libreros nell’intervista con Radio Mundo Real.
Intanto la popolazione dei settori popolari sta creando le proprie resistenze territoriali, per ciò che sta per venire è assolutamente necessario che l’opposizione politica si unisca con i processi di resistenza sociale, con le correnti antiglobalizzazione, con i movimenti etnici e con i processi della base.
Per Daniel Libreros il cammino dell’uscita dalla crisi economica, umanitaria e ambientale si intravede nell’”Ecosocialismo”, intanto, una volta fuori dalla Presidenza, Álvaro Uribe potrebbe essere processato dalla Corte Penale Internazionale a proposito della sua macabra “creazione”, i “falsi positivi”.
Tradutrice: Guiorgia Scurato
Foto: www.casamerica.es
Radio Mundo Real 2003 - 2018 | Tutti quello che si pubblica qui é licenciato in Creative Commons (Attribuzione-Condividi allo stesso modo). La pagina web é stata fatta con Spip, software libero specializzato in publicazioni nella web… e anche é stata fatta con amore.